Il ruolo delle terapie complementari nella Fibromialgia - Dottor Giovanni Caggia, specialista in neurochirurgia

Il ruolo delle terapie complementari nella Fibromialgia -  Dottor Giovanni Caggia, specialista in neurochirurgia

La ricerca di terapie non farmacologiche per il trattamento della Fibromialgia è stata sempre molto attiva anche per gli scarsi risultati della terapia farmacologica tradizionale.
Un punto fondamentale è spiegare in modo esaustivo al paziente i vari aspetti della malattia e condividere con lui le varie possibilità terapeutiche.
Il rapporto medico/paziente riveste quindi un ruolo cruciale. 
Il trattamento non farmacologico è rappresentato dall'esercizio fisico, che deve essere aerobico e deve essere effettuato dolcemente in modo da non riacutizzare il dolore; ai miei pazienti sono solito consigliare la passeggiata a passo sostenuto e possibilmente in ambiente salubre ed almeno tre volte alla settimana. Altro pilastro nel trattamento è rappresentato dalla Terapia cognitivo comportamentale, dalle tecniche di meditazione come il Mindfulness e dal biofeedback.
Nel nostro Gruppo (ndr a Lecce) queste ultime sono considerate fondamentali nel trattamento della Fibromialgia. Una recente indicazione terapeutica è rappresentata dalla stimolazione magnetica transcranica con stimolazione dell'area motoria controlaterale al dolore e che stiamo iniziando ad usare. 
Un aspetto non di poco conto è rappresentato da una corretta alimentazione in senso antinfiammatorio, come in tutte le sindromi da sensibilizzazione centrale del dolore.
Ricordo inoltre l'agopuntura, la massoterapia, lo yoga. 
Insomma, oltre alla terapia farmacologica esistono altri approcci terapeutici...

Post più popolari

Dott. Stefano Gervasi: Fibromialgia, nutrizione e terapia personalizzata

Fibromialgia, “malattia del secolo” : intervista al Dott. Alì Younes medico chirurgo algologo, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore

ENCEFALOMIELITE MIALGICA (ME) o SINDROME da FATICA CRONICA