a proposito del “decreto Lorenzin” sui nuovi limiti sulle prescrizioni dei medici di base
In vigore il «decreto Lorenzin»
I nuovi limiti sulle prescrizioni
Il 22 gennaio 2016 è diventato operativo il decreto che stabilisce le condizioni perché possano essere «coperte» dal Sistema Sanitario oltre 200 prestazioni diagnostiche
(articolo di L.R.)
Il
21 gennaio 2016 è entrato in vigore il cosiddetto “decreto Lorenzin”
sull’appropriatezza delle prescrizioni approvato il 9 dicembre 2015.
Sebbene sia passato sostanzialmente sotto silenzio, si tratta di un
cambiamento destinato a cambiare radicalmente il rapporto fra pazienti e
medici, soprattutto (ma non solo) quelli di famiglia. I curanti d’ora
in poi potranno “segnare” determinate prestazioni a carico della
Servizio Sanitario nazionale, fra cui esami radiologici o analisi di
laboratorio, soltanto se saranno soddisfatte determinate condizioni,
cioè se il malato corrisponde ai criteri per cui la prestazione in
questione può essere garantita gratuitamente (salvo il ticket) dallo
Stato. Fra questi esami ce ne sono alcuni molto comuni, e che, finora si
era abituati a chiedere o a sentirsi proporre comunemente dal dottore,
come per esempio il “colesterolo”, nelle sue varie declinazioni (Hdl,
Ldl, totale), ora invece ci si potrebbe sentir dire dal curante che non
può prescrivercelo se non abbiamo una certa età o se non è passato un
certo tempo dall’ultima volta che lo abbiamo eseguito. Lo stesso
potrebbe accadere per una Tac della colonna vertebrale (per le quali le
condizioni saranno evidentemente diverse da quelle per il colesterolo) o
per altri esami del sangue, come alcuni che riguardano la funzionalità
epatica e così via (in tutto sono più di 200 le prestazioni elencate nel
decreto). In medico dovrà riportare il numero-nota nella prescrizione
insieme alle lettere che indicano le condizioni di erogabilità e le
indicazioni di appropriatezza. Qui si possono consultare le prestazioni
che sono considerate nel decreto 1 ;2
La posizione dei medici di famiglia
La discussione sul decreto era stata complessa e dibattuta e ancora oggi si registra la netta opposizione dei medici di medicina generale. La Fimmg (Federazione medici di medicina generale) spiega in una nota: «Il decreto è confuso nel definire il sistema di attribuzione delle responsabilità ed equivoco in alcune limitazioni di erogabilità esattamente come nella sua prima stesura in bozza». Prosegue la Fimmg: «Si sta determinando un’incertezza che compromette l’attività professionale dei medici e la fiducia dei pazienti nelle loro scelte, inevitabili saranno le contestazioni da parte dei cittadini ai medici prescrittori, lasciati soli nel proprio studio a dover giustificare scelte che non condividono e che non capiscono». Tutto questo, secondo la Federazione italiana medici di medicina generale, avrà come risultato «l’aumento della spesa privata. Non è difficile prevedere che i medici, se le norme non verranno modificate, saranno costretti ad assumere d’ora in poi un atteggiamento “difensivo” nei confronti di possibili successive decisioni arbitrarie e sanzionatorie da parte di funzionari aziendali, che non si sono mai confrontati con il bisogno di assistenza del singolo individuale». Inevitabile, conclude la Fimmg, sarà poi «L’ulteriore aumento del carico burocratico (per ogni singolo esame ematico previsto dal decreto bisognerà indicare in ricetta le condizioni di erogabilità), a scapito del tempo dedicato alle visite».fonte http://www.corriere.it/salute/16_gennaio_24/decreto-lorenzin-in-vigore-limiti-prescrizione-esami-0fc2c9b8-c2ac-11e5-9b69-aff8e7a41687.shtml
ALLEGATO 1: Elenco delle prestazioni di specialistica ambulatoriale dm 22 luglio 1996 soggette a CONDIZIONI DI
EROGABILITA' o INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderPdf.spring?seriegu=SG&datagu=20/01/2016&redaz=16A00398&artp=1&art=1&subart=1&subart1=10&vers=1&prog=001
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderPdf.spring?seriegu=SG&datagu=20/01/2016&redaz=16A00398&artp=1&art=1&subart=1&subart1=10&vers=1&prog=001
ALLEGATO 2 - GENETICA COLONNA "A": GENETICA MEDICA
Patologie diagnosticabili con le prestazioni di Genetica Medica su prescrizione specialistica