"Formicolio" #SINTOMI - APPROFONDIMENTO #TERMINOLOGIA

                          
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                                   di Lucio Marinelli, ricercatore in neurologia presso l'Università di Genova *

"Mi si addormenta un braccio, deve essere il sangue che non circola bene"
"Ho formicolio ad un piede, deve essere un problema di circolazione"
"Ho fatto un doppler arterioso o venoso alle gambe perché mi si addormentano i piedi"

...quante volte ci capita di pensare che sintomi come formicolio e addormentamento siano dovuti a problemi di circolazione del sangue?

Ricordate che spesso i sintomi dovuti alla compressione dei nervi, spesso vengono confusi con problemi di tipo circolatorio!
Per esempio, viene intuitivo pensare, per esempio, che quando ci sia "addormenta" un braccio che abbiamo tenuto a lungo appoggiato alla spalliera di una sedia, questo sia dovuto al fatto che il sangue non circola più. La causa invece va riferita alla compressione dei nervi che trasportano le informazioni sensitive (e che quindi causano il formicolio) e quelle motorie (e che quindi non ci fanno muovere bene il braccio). Quando eliminiamo la causa della compressione sentiamo che il braccio torna a muoversi e poi a percepire la sensibilità; questo spesso si accompagna a dolore, chiamato "iperestesia", dovuto al fatto che il segnale nervoso sensitivo, fino a quel momento ridotto, arriva al sistema nervoso centrale più accentuato. Se l'"addormentamento" fosse dovuto ad un problema circolatorio, il braccio dovrebbe diventando pallido, freddo ed il battito al polso ridursi fino a scomparire. Questo invece non accade: questa è la dimostrazione che il problema riguarda la compressione dei nervi, non delle arterie che trasportano il sangue!

Sintomi
È importante ricordare che i sintomi vanno sempre riferiti al medico curante, il quale indirizzerà il paziente all'esecuzione degli esami strumentali più idonei e alla valutazione di uno specialista.
I sintomi riportati non devono essere un invito a "farsi diagnosi da soli", ma ad essere consapevoli che alcuni di essi possono essere la spia di un problema neurologico a carico dei nervi o dei muscoli, che potrebbe essere meritevole di approfondimento diagnostico.
  • Ipoestesia: sentire meno sensibilità del normale, sentire "addormentato". Alcuni pazienti riferiscono il sintomo come per esempio "avere la mano di legno", oppure "non sentire una parte del corpo come propria"
  • Parestesia: tipicamente una sensazione di formicolio o prurito, o "spilli". Alcuni pazienti utilizzano il termine "granfio"
  • Disestesia: sentire dolore al contatto di qualcosa che non dovrebbe provocare dolore, per esempio essere toccati o sfiorati evoca dolore
  • Ipostenia: avere meno forza, per esempio non riuscire più a stringere un oggetto come di consueto. Molti pazienti si accorgono di avere meno forza in quanto gli oggetti gli sfuggono dalle mani, oppure, nel camminare, sentono le gambe pesanti e hanno difficoltà a salire e scendere le scale
  • Crampi: spesso è assolutamente normale avere dei crampi ogni tanto, ma se questi diventano particolarmente frequenti oppure interessano un certo muscolo in particolare, potrebbe valere la pena segnalargli al medico curante
  • Dolore: dolore persistente su determinate aree di cute, oppure dolore muscolare, provocato dalla compressione del muscolo o talora spontaneo. Ricordare che i dolori che capitano più spesso riguardano i tendini o le articolazioni: questo tipo di dolore difficilmente è correlabile ad un problema dei muscoli o dei nervi
  • Fascicolazioni: sensazione come di "vermetti sotto la pelle". Possono non essere patologiche ma sono da riferire se si accompagnano ad altri sintomi, come per esempio perdita di forza o destrezza
  • Miochimie: simili alle fascicolazioni, con la differenza che è possibile vedere ad occhio parti di muscolo che si contraggono spontaneamente, spesso in maniera ripetitiva

Solo a titolo di esempio segnalo quelli che possono essere i disturbi presentati da un paziente con sindrome del tunnel carpale, probabilmente il problema più frequente per cui viene richiesta l'elettromiografia.
http://www.fisioterapiarubiera.com/wp-content/uploads/2013/06/Sehnenscheiden-Entz%c3%bcndung-Hand-400x478.jpg

La sindrome del tunnel carpale consiste nell'intrappolamento o compressione di un nervo del braccio, il nervo mediano, a livello del polso (carpo). Nella maggior parte dei casi questo problema compare a seguito di ripetute sollecitazioni e sforzi compiuti con le mani, che determinano un'infiammazione a livello dei tessuti che circondano il nervo mediano. I sintomi sono spesso formicolio, dolore o addormentamento di una o entrambe le mani, più spesso ad insorgenza notturna. I sintomi possono interessare tutta la mano, a volte risparmiano il dito mignolo e altre volte possono estendersi all'avambraccio. In questo caso le velocità di conduzione permettono di evidenziare un rallentamento nella conduzione del nervo mediano a livello del carpo e quindi effettuare diagnosi. Lo studio elettromiografico è considerato più sensibile rispetto ad altre metodiche, per esempio l'ecografia o la risonanza magnetica articolare.

di Lucio Marinelli, ricercatore in neurologia presso l'Università di Genova. *
 
 
 * Il sito di cui alla fonte, è stato approvato da parte dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova.


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