LA CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
LA CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
Dalla 1° Conferenza Internazionale sulla promozione della salute
17-21 novembre 1986, Ottawa, Ontario, Canada
Determinanti della salute
I determinanti della salute sono i fattori la cui presenza modifica in senso positivo o negativo lo stato di salute di una popolazione.
Accreditati studi internazionali hanno effettuato una stima
quantitativa dell'impatto di alcuni fattori sulla longevità delle
comunità, utilizzata come indicatore indiretto dello stato di salute:
i fattori socio-economici e gli stili di vita contribuiscono per il
40-50%; lo stato e le condizioni dell'ambiente per il 20-30%; l'eredità
genetica per un altro 20-30%, e i servizi sanitari per il 10-15%.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto anche un elenco di prerequisiti della salute,
ossia di situazioni che devono essere presenti nelle comunità che
acquisiscono la consapevolezza e la decisione di perseguire la salute dei suoi componenti.
Prerequisiti della salute
Il fatto che la salute dipenda da molteplici fattori esterni ha portato a studiare e ad approfondire le conoscenze scientifiche sui determinanti della salute. È comunque generalmente condiviso il fatto che per poter agire sui fattori che determinano la salute è di fondamentale importanza che esistano delle condizioni e delle risorse iniziali che possono essere definite "prerequisiti" della stessa. Essi sono:- Abitazione - esiste una chiara evidenza che mostra un'associazione fra l'abitazione e la salute. Una buona qualità dell'abitazione porta al miglioramento delle condizioni fisiche e mentali. Un'abitazione scadente, soprattutto se caratterizzata da freddo e umidità, porta a problemi respiratori e a dolori di vario genere, mentre l'eccessivo affollamento dell'abitazione genera problemi di ansia e depressione.
- Pace - la presenza di una situazione di conflitto armato ha delle pesanti conseguenze nei confronti della salute, in termini di aumento della mortalità, di lesioni che portano a disabilità croniche, di problemi mentali, di malattie sessuali, di malattie trasmissibili, di crimini e violenze sessuali. La guerra incide in modo sostanziale sulla salute anche attraverso lo sfollamento della popolazione, che disgrega le reti sociali, nonché attraverso la distruzione dei servizi sociali e sanitari del territorio.
- Istruzione - i livelli di istruzione producono significativi gradienti di rischio per la salute. I livelli di istruzione sono strettamente correlati a livelli di deprivazione causati dalle barriere economiche, culturali e sociali che impediscono un accesso equo all'istruzione. Ciò è più evidente in particolare per le donne e per altri gruppi che si trovano in posizioni di svantaggio sociale.
- Alimentazione - la disponibilità di adeguate quantità di cibo di buona qualità costituisce un elemento centrale per promuovere la salute e il benessere. La scarsità di cibo e la mancanza della sua qualità e varietà causa la malnutrizione e le malattie da deficienza nutrizionale, mentre l'eccesso di cibo contribuisce allo sviluppo di malattie cardiovascolari e metaboliche, di tumori, di obesità e problematiche dentali.
- Economia (reddito e continuità delle risorse) - la disoccupazione pone dei rischi significativi alla salute; è dimostrato come le persone disoccupate e le loro famiglie abbiano maggiori probabilità di morte prematura. L'insicurezza del lavoro provoca un aumento dell'ansia, della depressione e dei problemi cardiovascolari.
- Stabilità dell'ecosistema - un ecosistema è un'unità ecologica fondamentale, formata da una comunità di organismi viventi in una determinata area e dal suo specifico ambiente fisico, con il quale gli organismi sono legati da complesse interazioni e scambi di energia e di materia. È fondamentale che gli ecosistemi tendano alla stabilità, cioè alla condizione per cui l'ecosistema è in grado di assorbire nel tempo le perturbazioni esterne (naturali o indotte dall'uomo), mantenendo integra la propria struttura. Un ecosistema alterato può ripristinare le proprie condizioni precedenti solo con molta lentezza e in modo graduale.
- Giustizia ed equità sociale - equità vuol dire giustizia. Equità nella salute significa che i bisogni delle popolazioni devono guidare la distribuzione delle opportunità per conseguire il benessere; ciò implica che ciascuno dovrebbe avere le stesse opportunità di raggiungere il medesimo potenziale di salute. Significa anche poter aver accesso a servizi sanitari di qualità in termini di uguale accesso ed utilizzo di essi a fronte di bisogni uguali.
Promozione della salute
La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere
fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vista come una risorsa per la vita quotidiana, non è l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e
sociali, come pure le capacità fisiche. Quindi la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere.
I prerequisiti per la salute
Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità.
Il miglioramento dei livelli di salute deve essere saldamente basato su questi prerequisiti fondamentali.
La promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, dovendo coinvolgere anche i settori che influiscono sulla salute stessa con un approccio definito "intersettoriale"; che preveda, cioè, l'intervento, la collaborazione e il coordinamento di settori diversi dalla sanità (istruzione, cultura, trasporti, agricoltura, turismo, ecc.) per realizzare iniziative in grado di migliorare lo stato di salute della popolazione. Essa porta il problema all'attenzione dei responsabili delle scelte in tutti i settori, a tutti i livelli, invitandoli alla piena consapevolezza delle conseguenze sul piano della salute di ogni loro decisione, e ad una precisa assunzione di responsabilità in merito.
Il 21 gennaio 2012 è stata fondata la SIPS - Società Italiana Promozione Salute. La Società Italiana per la Promozione della Salute (SIPS) è una società scientifica con organizzazione nazionale e articolazione territoriale a livello regionale avente come finalità:
a) favorire le ricerche e lo sviluppo scientifico relativamente alla promozione della salute;
b) sviluppare e diffondere conoscenze scientifiche, competenze professionali e buone pratiche in tema di promozione della salute basate su evidenze scientifiche;
c) promuovere la cultura dell'interdisciplinarità, della interprofessionalità, della intersettorialità, della integrazione interistituzionale, della partecipazione individuale e sociale in funzione del miglioramento della salute della popolazione;
d) supportare le politiche di promozione della salute condotte da amministrazioni locali, regionali, nazionali ed internazionali, nonché da parte di organizzazioni, associazioni ed aziende impegnate in quest'ambito;
e) promuovere attività di carattere scientifico, formativo e divulgativo in materia di promozione della salute;
f) fornire consulenza scientifica, collaborare ed interagire con quelle Società, Associazioni ed Enti locali, regionali, nazionali ed internazionali che operano nel campo della promozione della salute.
vedi la Carta di Ottawa cliccando al link : http://www.lunid.it/wp-content/uploads/2017/03/Carta-di-Ottawa.pdf