Tiroide: i sintomi dell’ipotiroidismo

Hai la pelle secca, i capelli sono spenti e sfibrati, la mattina fai fatica a svegliarti e non riesci a dimagrire? Sono tutti sintomi tipici dell’ipotiroidismo, ma non bisogna mai saltare a conclusioni affrettate. Scopriamo insieme cos’è l’ipotiroidismo, quali sono le cause, i sintomi e i migliori rimedi.


Tiroide: cos’è?

La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di farfalla che si trova nella parte anteriore centrale del collo, in corrispondenza della laringe. La tiroide è una ghiandola a struttura follicolare: allinterno dei follicoli vengono immagazzinati gli ormoni tiroidei T3 e T4, che stimolano i processi di crescita, sviluppo e movimento dell’organismo. Gli ormoni prodotti dalla tiroide regolano anche moltissimi altri processi all’interno dell’organismo, come le funzioni renali, cardiache e respiratorie e sono fondamentali sin dallo sviluppo del feto.
La tiroide produce anche la calcitonina, un ormone indispensabile per la regolazione del calcio nel sangue. Per il corretto funzionamento della tiroide il nostro organismo deve disporre di adeguate quantità di iodio e selenio, due minerali centrali anche nello sviluppo dell’ipotiroidismo. Lo iodio, infatti, è un componente centrale della sintesi degli ormoni tiroidei T3 e T4, mentre il selenio è parte della stessa struttura della tiroide.
La tiroide regola:
  • Il metabolismo (a vari livelli)
  • La sintesi proteica
  • La temperatura corporea
  • Lo sviluppo della pelle e dei genitali
  • Lo sviluppo scheletrico e cerebrale
  • Il battito cardiaco
  • La produzione di sangue

Ipotiroidismo: cos’è?

L’ipotiroidismo è una patologia che dipende essenzialmente da uno scarso funzionamento della tiroide e quindi da una sua ridotta capacità di sintetizzare gli ormoni tiroidei. L’insufficienza tiroidea, o ipotiroidismo, è una sindrome clinica del sistema endocrino di cui fa parte la tiroide, che comporta un malfunzionamento di tutti i processi metabolici dell’organismo.

 Ipotiroidismo: cause

Quali possono essere le cause dell’ipotiroidismo? Le cause dell’ipotiroidismo possono essere molte e per questo vengono convenzionalmente suddivise in 4 macrocategorie: l’ipotiroidismo primitivo, l’ipotiroidismo secondario, l’ipotiroidismo terziario e l’ipotiroidismo iatrogeno.
Ipotiroidismo primitivo
Le cause primitive dell’ipotiroidismo derivano da una disfunzione della tiroide, come le malattie autoimmuni, la tiroidite di Hashimoto), la carenza di iodio e la rimozione parziale o totale della ghiandola tiroidea dopo un tumore.
Ipotiroidismo secondario
Le cause dell’ipotiroidismo secondario dipendono da un malfunzionamento dell’ipofisi, la ghiandola che regola l’attività della tiroide. Può verificarsi a causa di tumori, adenomi ipofisari, oppure lesioni a carico della struttura ipofisaria dopo un trauma o un’operazione.
Ipotiroidismo terziario
L’ipotiroidismo terziario dipende dal cattivo funzionamento dell’ipotalamo, una ghiandola che regola l’attività della tiroide. Può dipendere da tumori o lesioni.
Ipotiroidismo iatrogeno
L’ipotiroidismo iatrogeno è dovuto a un errato trattamento medico farmacologico: insorge a causa di dosi eccessive di farmaci antitiroidei, somministrati con l’intento di curare una forma di ipertiroidismo.
La forma più diffusa di ipertiroidismo è quella primitiva: la causa più comune di insufficienza tiroidea è infatti la carenza di iodio derivata da un’alimentazione sbilanciata. Lo iodio è indispensabile per la sintesi degli ormoni tiroidei e, sebbene sia presente naturalmente in piccole dosi nel nostro organismo, è necessario introdurlo con l’alimentazione per fornire le quantità necessarie al corretto funzionamento della tiroide.

I sintomi dell’ipotiroidismo

Come si manifesta l’ipotiroidismo e quali sono i sintomi da riconoscere? Le diverse forme di ipotiroidismo possono presentare sintomi molto diversi, anche in base all’età di sviluppo della patologia, che può presentarsi sin dalla nascita o persino nello sviluppo del feto. I sintomi dell’ipotiroidismo più comuni sono quelli della versione primitiva, spesso dovuta alla carenza alimentare di iodio o selenio:
  • Pelle secca e desquamata, con tendenza all’ipercheratosi follicolare (la formazione di puntini rossi granulosi simili alla “pelle d’oca”) sul retro delle braccia, dermatiti atopiche, gomiti desquamati;
  • Capelli radi e sottili, secchi, fragili e ruvidi, tendenti alla caduta;
  • Unghie secche con difficoltà di crescita;
  • Stanchezza mattutina, sonnolenza, affaticamento fisico e debolezza muscolare cronica o astenia, che dipendono dall’incapacità di sintetizzare le proteine a causa della mancanza di ormoni tiroidei;
  • Palpebre gonfie e borse sotto gli occhi, sopracciglia rade;
  • Viso gonfio e tendenza al doppio mento;
  • Tendenza a mantenere la bocca semiaperta e lingua spesso ingrossata;
  • Pelle fredda (soprattutto di mani e piedi) e intolleranza al freddo dovuta al rallentamento del metabolismo;
  • Letargia, depressione, difficoltà di concentrazione e di memoria, rallentamento dei processi cognitivi e ideativi;
  • Costipazione, addome gonfio, difficoltà di digestione;
  • Aumento del peso corporeo e difficoltà a dimagrire;
  • Pallore, anemia, raucedine e abbassamento del tono della voce;
  • Diminuzione dell’udito;
  • Flussi mestruali abbondanti nelle donne (menorragia) e infertilità;
  • Livelli di colesterolo aumentati (LDL);
  • Crampi, rigidità articolare e gonfiore articolare;
  • Bradicardia, riduzione della forza contrattile del cuore e vasocostrizione;
  • Aumento dei livelli di trigliceridi;

I sintomi dell’ipotiroidismo possono quindi essere sia di natura fisica, che psicologica e spesso si possono confondere con manifestazioni di altre patologie o abitudini di vita. La sedentarietà, la dipendenza da zuccheri, nicotina e caffeina, ma anche l’intolleranza al glutine, la carenza di ferro o di alcune vitamine specifiche possono manifestarsi in maniera molto simile all’ipotiroidismo. Nella maggior parte dei casi sono proprio le abitudini di vita scorrette a generare la sindrome endocrina conosciuta come ipotiroidismo, quindi è sempre meglio consultare un medico ed effettuare tutte le analisi del caso.

FONTE http://www.dimensionesanitaria.com/tiroide-sintomi-dellipotiroidismo/

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