Dieta, metaboliti e malattie infiammatorie


L'alimentazione influenza il  MICROBIOTA INTESTINALE e di conseguenza anche il SISTEMA IMMUNITARIO, potendo generare "INFIAMMAZIONE".

 Studi recenti evidenziano anche l' importanza della  nutrizione e dei metaboliti batterici nel controllo dei vari processi immunitari, inclusi il funzionamento dell'intestino e l'omeostasi immunitaria (cellule che modulano l'infiammazione).

L'immagine può contenere: 1 persona
Figura 1. Punti principali in cui i metaboliti alimentari o batterici si intersecano con il sistema immunitario

Nel tratto GI, la fibra alimentare viene principalmente digerita dai batteri commensali nel colon, che produce alte concentrazioni di SCFA come acetato, propionato e butirrato. Altri metaboliti, come acidi grassi ω-3, succinato o acido chinurenico, vengono direttamente consumati e assorbiti in tutto il tratto gastrointestinale. Inoltre, i metaboliti possono essere assorbiti direttamente nell'intestino tenue. Gli SCFA (principalmente acetato) vengono trasportati dall'intestino al sangue, dove possono colpire il midollo osseo e molti tipi di cellule in tutto il corpo. Un altro punto importante di intersezione è il trasferimento dei metaboliti al feto in via di sviluppo. Gli SCFA sono in grado di attraversare la placenta o di essere trasportati attraverso il latte materno, dove possono influenzare l'espressione genica e lo sviluppo del sistema immunitario.

Diet, Metabolites, and “Western-Lifestyle” Inflammatory

 Alison N.Thorburn12LaurenceMacia12Charles R.Mackay1
1
Department of Immunology, Monash University, Clayton, VIC 3800, Australia
Available online 19 June 2014.
Under an Elsevier user license
open archive
Referred to by
Philip P. Ahern, Jeremiah J. Faith, Jeffrey I. Gordon
Mining the Human Gut Microbiota for Effector Strains that Shape the Immune System
Immunity, Volume 40, Issue 6, 19 June 2014, Pages 815-823
Download PDF
Pieter C. Dorrestein, Sarkis K. Mazmanian, Rob Knight
Finding the Missing Links among Metabolites, Microbes, and the Host
Immunity, Volume 40, Issue 6, 19 June 2014, Pages 824-832
Download PDF
Curtis Huttenhower, Aleksandar D. Kostic, Ramnik J. Xavier
Inflammatory Bowel Disease as a Model for Translating the Microbiome
Immunity, Volume 40, Issue 6, 19 June 2014, Pages 843-854
Download PDF

Una spiegazione per l'aumento dell'incidenza di allergie, asma e persino alcune malattie autoimmuni era l'ipotesi igienica. Tuttavia, studi recenti evidenziano anche un ruolo importante per la dieta e metaboliti batterici nel controllo di vari percorsi immunitari, tra cui l'omeostasi e l'omeostasi immunitaria, la biologia delle cellule T regolatorie e l'infiammazione. I metaboliti legati all'alimentazione coinvolgono i recettori accoppiati a proteine ​​G "metabolite-sensing", come GPR43, GPR41, GPR109A, GPR120 e GPR35. Questi recettori sono espressi su cellule immunitarie e alcune cellule epiteliali intestinali e generalmente mediano un effetto antinfiammatorio diretto. L'assunzione insufficiente di "alimenti sani" influisce negativamente sulla produzione di metaboliti batterici. Questi metaboliti e quelli derivati ​​direttamente dal cibo favoriscono effetti benefici a valle sui percorsi immunitari. Suggeriamo che un'esposizione insufficiente ai metaboliti alimentari e batterici può essere la base dello sviluppo di disordini infiammatori nei paesi occidentali. Questa recensione mette in evidenza ciò che è attualmente noto sulla dieta, i metaboliti e le relative vie immunitarie associate in relazione allo sviluppo di malattie infiammatorie.
 
fonte:

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1074761314001940?fbclid=IwAR07eKvKLVrTF535TaHXWjazNo_szXchfWizmc1P9SSIVemcrOzQk8ncI-Y

Post più popolari

Dott. Stefano Gervasi: Fibromialgia, nutrizione e terapia personalizzata

Fibromialgia, “malattia del secolo” : intervista al Dott. Alì Younes medico chirurgo algologo, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore

ENCEFALOMIELITE MIALGICA (ME) o SINDROME da FATICA CRONICA