il tè kukicha

 https://m.media-amazon.com/images/S/abs-image-upload-na/a/AmazonStores/ATVPDKIKX0DER/98a98b00aa631bab50e1ef93cdd5e3b7.w300.h200.jpg

Il tè kukicha, detto anche tè Bancha, è un tè verde giapponese della provincia di Shizuoka, che potrebbe essere apprezzato anche da chi non ama il gusto erbaceo dei più noti sencha o matcha. Presenta una combinazione insolita di foglie verdi e piccoli rametti. È proprio l'unione tra i due componenti che produce il gusto unico del tè kukicha, una sorta di mix tra il sapore prettamente erboso del tè verde e il gusto dolce delle castagne. Sebbene in Giappone sia considerato  meno pregiato, il tè kukicha possiede qualità nutrizionali e benefiche che lo rendono unico nel suo genere: il kukicha viene infatti realizzato coi rametti della pianta,  anzichè dalle foglie: è una bevanda con interessanti proprietà peculiari.

 Il nome deriva dal termine kuki "rametto" e venne introdotto in Europa dal padre della macrobiotica, George Ohsawa, che lo denominò "tè di tre anni". Questo nome singolare fa riferimento all’età della pianta da cui vengono spuntati i rametti che poi vengono tostati.

Il Kukicha, a differenza del The Matcha, possiede un aspetto insolito, contiene infatti: steli, piccoli rametti e foglie ed il processo di tostatura gli conferisce sembianze che ricordano gli aghi di pino. Esistono due tipi di questo tè:
  • Tea Bancha Hojicha: ricavato da foglie grandi, di colore bruno e dal gusto che ricorda molto vagamente quello della nocciola.
  • Tea Bancha Kukicha: ottenuto dalla spuntatura dei rametti di una pianta vecchia almeno 3 anni, in seguito tostati.

La composizione del Kukicha è davvero ricca di sostanze benefiche: ferro, calcio zinco, selenio, rame, selenio, manganese, fluoruro, vitamine C, B1, B2, niacina, vitamina A, teanina*, catechine (polifenoli), flavonoidi, e aminoacidi. Come per tutti i Tè verdi, anche il Kukicha non subisce il processo di fermentazione tipico del Tè nero, mantenendo così invariata la maggior parte dei componenti presenti. Anche se in Giappone è considerato il tè meno pregiato in realtà è quello che possiede più benefici. Scopriamo quali.

Miglioramento della densità ossea
Effetto rinvigorente
Riduzione del colesterolo
Miglioramento delle difese immunitarie
Miglioramento del processo digestivo
Rallentamento del processo di invecchiamento cellulare
Stimola il processo "brucia grassi"
Riduzione della pressione arteriosa

  I radicali liberi sono, sostanze altamente reattive, in grado di danneggiare membrane cellulari e tessuti. Le catechine, potenti antiossidanti presenti nel tè verde, ed in particolare l' epigallocatechina (EGCG), sono in grado di ridurre l'effetto dei radicali liberi prima che possano danneggiare i tessuti.
Il  contenuto di teina del kukicha è praticamente inesistente :  contiene solo un decimo della teina contenuta nei classici thè verdi. I produttori di Kukicha raccolgono i rami e le foglie tra autunno e inverno, quando questi sono più delicati ed il loro contenuto di caffeina è basso; può quindi essere consumato anche dai bambini e dalle persone sensibili a questo componente. In compenso è ricchissimo in teanina*, un aminoacido  importante che conferisce anche un aroma dolce alla bevanda e che induce un leggero rilassamento al corpo, contrastando la caffeina. Non serve aggiungere dolcificanti, soprattutto se si vuole beneficiare appieno delle caratteristiche di questa pianta. E' consigliato anche durante i pasti, consumato tiepido, perché stimola la digestione e favorisce l’azione dello stomaco e fornisce sollievo in caso di gastrite e nausea.

Come si Prepara ( ho trovato diversi metodi e dosaggi a seconda di quanto si vuole intenso l'aroma. Può essere preparato sia in infusione, sia in decozione se si vuole esaltarne il sapore più intenso )

L’ideale è consumarlo sempre tiepido, in qualsiasi momento della giornata ed è consigliato anche alla sera, perché non contiene percentuali rilevanti di sostanze eccitanti

1) Portare a bollore 1 litro d’acqua, aggiungere un cucchiaino raso di tè e lasciar bollire altri 10 minuti. Togliete da fuoco e lasciate riposare per altri 15 minuti, infine filtrate e servite. La peculiarità di questo tè è che può esser riutilizzato 2-3 volte.



            
  2)  Quantità: 3 g per tazza (circa 200 ml di acqua) 
Temperatura: acqua a 80° C
Tempo di infusione: 2-3 minuti
Se preferite l’infusione orientale aumentata la quantità di foglie (circa 6 g) e riducete il tempo di infusione (1 minuto). (n.b.: sappiate che in infusioni così brevi il contenuto di teanina e catechine si riduce)

Tè con aggiunta di gusti e aromi

  •  Kukicha allo zenzero: aggiungete succo di zenzero (ginger) fresco al tè quando fa freddo e/o se siete colpiti da malattie da raffreddamento.

     bevande rinfrescanti, estive, dolci, rilassanti:

  • Kukicha e limone. Un poco di succo di limone fresco in una tazza di tè caldo.

  • Kukicha al succo di mela. Da bere caldo o freddo nelle proporzioni desiderate
 A proposito della preparazione, vi consiglio di guardare questo video realizzato da un produttore di tè giapponese:





[*vedi articolo sulla teanina 
 https://comitatofibromialgia.blogspot.it/2017/09/il-te-verde-benefici-della-teanina-l.html]

Post più popolari

Dott. Stefano Gervasi: Fibromialgia, nutrizione e terapia personalizzata

Fibromialgia, “malattia del secolo” : intervista al Dott. Alì Younes medico chirurgo algologo, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore

ENCEFALOMIELITE MIALGICA (ME) o SINDROME da FATICA CRONICA